La disabilità come principio della co-progettazione
Di: Sara Modugno
Invisible landscape
di: Asya Paggi
Sede:
IAAD. Torino
Corso:
interior design
Anno:
2021/2022
Asya Paggi
Il progetto a cura di Paggi Asya parte da una profonda analisi atta a definire i nuovi stili di vita a seguito della pandemia, i nuovi metodi di lavoro nonché di interazione sociale. A seguito degli ultimi anni la tecnologia ha mostrato le sue potenzialità, non esiste più un limite, le persone possono lavorare in qualsiasi posto desiderino; ha preso piede una nuova mentalità, più nomade e interconnessa, desiderosa di interazioni umane e di nuove esperienze. Non è solo la società a rinascere, questa è l’opportunità per molti edifici abbandonati di ritrovare una loro identità e diventare nuovi punti di aggregazione all’interno del tessuto urbano. Questo è stato lo scopo per l’ex frigorifero militare di Cuneo, diventare un nuovo punto di riferimento all’interno della città. La riqualificazione del sito prevede perciò la creazione di un nuovo coworking come punto all’interno della rete dell’associazione NAT working creata con l’obiettivo di definire nuove postazioni di lavoro da remoto.
Progetto finale
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