Scegli la sede IAAD. che preferisci

Benvenuto/a in IAAD.

Per offrirti un’esperienza personalizzata abbiamo bisogno che ci indichi la sede IAAD. di tuo interesse.

IAAD IAAD
Lucia Giusti, alumna del corso IAAD. in Interior design, ci racconta il suo progetto di tesi

THESIS PROJECTS

Pitture di luce: la tesi in Interior design di Lucia Giusti

Focus principale del suo progetto riguarda il ruolo che possono avere le antiche architetture nel mondo contemporaneo.

L’obiettivo è trasformare il preesistente priorato medievale di Kells in Irlanda, ora in rovina a causa di incendi, in un sito dedicato alla cultura contemporanea, stimolando la curiosità e l’ispirazione dei visitatori al di là delle barriere religiose, mantenendo l’aura enigmatica tipica del gotico medievale.

Focus principale del suo progetto riguarda il ruolo che possono avere le antiche architetture nel mondo contemporaneo.

L’obiettivo è trasformare il preesistente priorato medievale di Kells in Irlanda, ora in rovina a causa di incendi, in un sito dedicato alla cultura contemporanea, stimolando la curiosità e l’ispirazione dei visitatori al di là delle barriere religiose, mantenendo l’aura enigmatica tipica del gotico medievale.

Leggi la trascrizione dell’intervista a Lucia Giusti

con il suo progetto di tesi in Interior design

Ciao a tutti!
Sono Lucia Giusti, ho 23 anni e ho frequentato il corso di interior design in IAAD.

Raccontaci il tuo progetto

L’idea del mio progetto di tesi nasce dalla volontà di unire la conclusione di un percorso con uno slancio già verso quello che mi avrebbe aspettato dopo: per questo, infatti, ho scelto di partecipare ad un concorso internazionale di architettura, percorso che mi permetteva di indagare un tema che mi ispira molto, che è il tema delle rovine, il tema dell’antico, in particolare un antico che può essere rivisto sotto un linguaggio nuovo, sotto altri punti di vista.

Infatti in questo in questo percorso veniva richiesto ai partecipanti di ripensare un antico Priorato situato in Irlanda come luogo per ospitare la cultura contemporanea, e quindi io, insomma, ho sviluppato un po’ il mio concetto di stratificazione del tempo, che poteva diventare anche una stratificazione architettonica, e quindi la nuova costruzione che ho inserito diventava come una stratificazione anche storica del tempo di quel luogo, appunto.

Come sei stata supportata da IAAD.?

Nello sviluppo del mio progetto sono stata aiutata dal mio professore Thomas Ghisellini, che mi ha aiutato a riconoscere e ad interfacciarmi anche con i limiti che devono essere quelli di una costruzione che si va ad inserire su una preesistenza, e anche grazie all’aiuto del relatore esterno, che mi ha aiutato soprattutto a livello pratico anche ad interfacciarmi col mondo esterno, il mondo appunto delle competizioni internazionali.

Ringrazio entrambi, appunto, per la passione e per la concretezza del lavoro che mi hanno dato.

Quali difficoltà hai incontrato e come le hai superate?

La prima parola che mi viene in mente è la parola insieme perché, appunto, non c’è stato mai un momento in cui io non sia riuscita a trovare un confronto, un supporto con i miei compagni, con i professori, ma anche con la segreteria a livello molto pratico.

In particolare ho capito che dei momenti difficili, appunto, in università, come anche nella vita di tutti i giorni, in realtà dai momenti difficili la cosa che rimane non è tanto la difficoltà che ho provato in quel momento, ma il modo e le persone con cui, insomma, l’ho affrontato, quindi questo mi è rimasto di IAAD. e dell’esperienza che ho fatto in questa università.


Scopri gli altri Progetti di Tesi in design degli/delle studentə IAAD.