a cura di Livio Milanesio
Data:
17-22 febbraio 2025
Luogo
IAAD. Torino
AREA TEMATICA
Il codice IA dell’Oracolo: vedere il futuro del design
Le capacità dell’IA di elaborare i dati le consentono di anticipare le tendenze del design, prevedendo il futuro prima ancora che si verifichi. Analizzando vaste serie di dati, l’IA aiuta i/le designer a scrutare il futuro, tracciando la rotta per nuovi percorsi creativi, anticipando i tempi, suggerendo stili e temi che potrebbero avere una certa risonanza. Ma se l’IA guida le tendenze, limita l’originalità spingendo i/le designer verso la prevedibilità? Creeremo delle profezie che si auto-avverano?
WORKSHOP
Combinando analisi di tendenza, opinioni di esperti, pattern, simulazioni, dati economici e sociali, storia e altre informazioni, l’AI può aiutare designer e creativi a identificare gusti e tendenze in un modo quasi profetico. Un sistema così perfetto che qualcuno ha già preconizzato la fine delle professioni creative: se l’intelligenza artificiale può immaginare il futuro, può plasmarlo.
Nel workshop analizzeremo le differenze tra il modo in cui i creativi lavorano su ispirazione ricerca e il modo in cui l’AI esegue lo stesso compito. Cercheremo il tocco umano che rende i creativi ancora indispensabili. Ci accompagneranno designer e ricercatori UX.
Insieme cercheremo di identificare quei meravigliosi “difetti nel sistema” che chiamiamo ispirazione, creatività, genialità.
Immagineremo come creare una relazione tra la creatività umana e la capacità predittiva dell’intelligenza artificiale, in un modo che aiuti i creativi umani a preservare il compito di plasmare il futuro.
TEAM LEADER
Strategy and Storytelling Director in Wedoo, docente e autore. Negli ultimi anni ha fatto parte del team di ricerca per l’uso e l’implementazione dell’AI nel processo di produzione di design, CGI e contenuti di Wedoo. Ha coordinato e diretto attività di brand experience nel mondo del design per i settori automotive, fashion e design.
RISULTATI
Può l’intelligenza artificiale supportare il processo creativo tanto da prevedere le tendenze future?
Gli studenti, provenienti da sei differenti paesi nel mondo, hanno portato la riflessione teorica a confrontarsi la realtà dei fatti progettando un assistente tascabile per creativi.
Seguendo i principi dello user center design è stato intervistato Marco Rubiola – per anni braccio destro di Oliviero Toscani, è stato analizzato il processo di ispirazione, i bisogni, le difficoltà del lavoro creativo. Il risultato finale è un assistente intelligente che, dialogando in maniera naturale con Marco (e con creativi di ogni genere), lo aiuta a selezionare fonti di ispirazione, a fare ordine nelle idee, a coordinare il team di lavoro.
Partecipando attivamente a migliaia di processi inventivi, questo agente intelligente, potrà essere in grado di sostenere fruttuose conversazioni con i creativi aiutandoli a immaginare e a prevedere le prossime tendenze.
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