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LEARNING FUTURES: HUMAN-CENTERED AI PER GLI ECOSISTEMI EDUCATIVI

a cura di Matteo Palù

NEWS!

Data:
17-22 febbraio 2025

Luogo
IAAD. Torino

AREA TEMATICA

L’apprendista dell’IA: Progettare le menti di domani 

Man mano che gli strumenti di IA entrano a far parte della formazione nell’ambito del design, gli studenti e le studentesse non imparano solo dagli insegnanti e dalle insegnanti, ma anche dagli algoritmi, essendo così stimolati e stimolate a diventare sia creatori e creatrici che pensatori e pensatrici critici e critiche. L’IA sarà un mentore e una sfida per gli studenti e le studentesse, dando vita a nuove dimensioni di conoscenza e creatività nel design. Gli insegnanti e le insegnanti si trovano ad affrontare la sfida di bilanciare le competenze fondamentali del design con queste tecniche emergenti, assicurandosi che gli studenti e le studentesse siano allo stesso tempo radicati e radicate nella realtà e innovativi e innovative.

In che modo l’IA rimodellerà la formazione nell’ambito del design?

WORKSHOP

Le persone hanno sensibilità diverse nei confronti dell’intelligenza artificiale, delle sue implicazioni etiche, della sua importanza e del ruolo che gli esseri umani dovrebbero avere in relazione ad essa. 

Questo workshop, basato sul design speculativo e la design fiction, esplora possibili futuri per immaginare come potrebbe evolversi l’educazione nel mondo del design. Attraverso attività collaborative, esploreremo il ruolo dell’IA nell’apprendimento, valutando le implicazioni sociali, tecnologiche, ambientali e politiche di ogni scenario. I partecipanti creeranno quindi degli artefatti speculativi, che daranno forma concreta ai futuri immaginati e saranno in grado di stimolare un dibattito in una comunità più ampia. In definitiva, il workshop mira ad ampliare la comprensione di ciò che ci attende, evidenziando come studenti, educatori e comunità possano plasmare il futuro dell’educazione.

TEAM LEADER

Matteo Palù

Matteo Palù è un interaction designer che si occupa di esplorare nuovi modi di comunicare e dare senso ai dati tramite le nuove tecnologie. Ha collaborato con istituzioni culturali e imprese, e il suo lavoro di ricerca personale ha ottenuto riconoscimenti su scala nazionale e internazionale. Insegna Interaction Design al Politecnico di Milano e sta introducendo corsi di intelligenza artificiale nelle scuole di design come la NABA di Milano e IAAD. di Torino, utilizzando strumenti low-code.

Il workshop ha esplorato il ruolo in evoluzione dell’IA nell’educazione attraverso il design speculativo e attività collaborative.

RISULTATI

Il workshop ha esplorato il ruolo in evoluzione dell’IA nell’educazione attraverso il design speculativo e attività collaborative. I partecipanti hanno prima riflettuto sulle proprie esperienze educative – sia positive che negative – prima di definire quattro scenari per un’applicazione futura dell’IA più dinamica e coinvolgente:

  • un mediatore in classe, capace di personalizzare l’istruzione in base alle esigenze individuali supportando al contempo gli insegnanti;
  • un facilitatore di relazioni, che promuove la collaborazione e il lavoro di squadra;
  • un compagno di vita, che assiste nella vita quotidiana e nella crescita personale a lungo termine;
  • un esperto dell’apprendimento, progettato per bilanciare l’assistenza dell’IA con l’autonomia umana.

Ogni scenario è stato analizzato attraverso lenti sociali, tecnologiche, ambientali e politiche, individuando le principali opportunità e sfide. Immaginando questi futuri, il workshop ha favorito discussioni critiche su come l’IA possa supportare, piuttosto che sostituire, l’apprendimento e le interazioni umane.